Due immagini a confronto del Santuario
delle Grazie di Isolabona praticamente uguali, ma a guardar bene qualcosa di
diverso c’è nella facciata della chiesa riprodotta nella foto in basso: sul
frontone non ci sono più i dipinti che invece sono visibili nell’altra, ed il
motivo della scomparsa non è il tempo che è inesorabilmente trascorso tra le due
foto. La foto in alto risale infatti ai
primi anni del 1920, mentre quella in basso è di quasi cento anni più recente
essendo stata scattata pochi mesi fa, all’inizio del 2011.
Santuario della Madonna della Grazie di Isolabona: in alto una foto del 1920 circa in basso come appare oggi |
In questo lungo intervallo, dopo
essere sopravvissuta alla seconda guerra mondiale che pur produsse dei danni
notevoli anche a questo Santuario, un evento naturale avvenuto nel 1962 ne provocò una ferita gravissima: un violentissimo temporale
accompagnato da forti venti produsse il crollo dell’alto frontone a vela
esposto a tramontana che cadendo produsse ingenti danni anche al porticato
sottostante.
Quel frontone non apparteneva
alla costruzione originaria la cui costruzione risale alla fine del XV secolo o
agli inizi del secolo successivo, ma ad una ristrutturazione della chiesa effettuata
nel secolo XVII che comprendeva la realizzazione della facciata col portale
dorico sovrastata dall’altro frontone che sembra non trovare riscontro nella
Liguria di Ponente e che potrebbe essere una derivazione di modelli pedemontani
arrivati fino a qui attraverso i passi alpini e passando da Pigna.
Nella sua versione originale tale
frontone era decorato a fini tinte barocche con la Vergine al centro e con
figure di Santi ai lati sovrastate da un classico Monogramma Mariano composto dalle lettere MA sovrapposte, allusive al nome di Maria,
Madre di Gesù. Esempi delle figure dei Santi che decoravano il frontone sono
ancora visibili nella decorazione del portico sottostante, forse più recente o
ridipinta, che reca sulla sua sommità una scritta in latino dialettale.
Dopo il crollo del
1962 il frontone è stato ricostruito ricopiandone le forme originali senza però
riprodurre le figure della Vergine e dei Santi che prima lo decoravano per cui
adesso si presenta completamente disadorno.